Presentazione
Contro il femminicidio
2001 - 2004 | Civitavecchia Italia
Le tre Marie
1995 - 1998 | Civitavecchia Italia
Il Vitruviano
2002 - 2005 | Civitavecchia Italia
“L’arte è capace di esprimere e rendere visibile il
bisogno dell’uomo di andare oltre ciò che si vede, manifesta la sete e la
ricerca dell’infinito. Anzi, è come una porta aperta verso l’infinto, verso una
bellezza e una verità che vanno al di là del quotidiano. E un’opera d’arte può
aprire gli occhi della mente e del cuore, sospingendoci verso l’alto.” (Papa Benedetto XVI)
Roberto Cosimi
L'albero della vita
Opera realizzata dal Maestro negli anni 2005 -2008
Forgiare il ferro, scoprire l'uomo
Di Mario Michele Pascale
Roberto Cosimi non è cattolico, né cristiano. Almeno nel senso convenzionale del termine. Non segue la liturgia né comprende la necessità di un ordine sacerdotale e di una gerarchia ecclesiastica. Crede, però, nella necessità, da parte degli uomini, di guardare oltre la materia. Ci sono domande, che ineriscono alla vita e alla morte, alla sofferenza e alla giustizia, al bene e al male, su cui non possiamo dare razionalmente risposte. Esiste, in noi, una tensione verso l'infinito e l'assoluto. E abbiamo anche un enorme bisogno di amare ed essere amati, in quanto creature gettate nel mondo. Di uscire dalla nostra solitudine comprendendo l'infelicità e la tragedia cui molti nostri simili sono esposti.
Il maestro Cosimi si racconta - 2^ parte
Intervista al maestro Cosimi di Mina Marano . Luglio 2019
Il maestro Cosimi si racconta - 1^ parte
Intervista al maestro Cosimi di Mina Marano . Luglio 2019
Sereno variabile
Il maestro Cosimi ospite di RAI Due nella puntata di Sereno Variabile
del 2 aprile 2016 dedicata a Civitavecchia
del 2 aprile 2016 dedicata a Civitavecchia
Biografia
di Mina Marano e Mario Pascale
Visitatore o ammiratore fermati a contemplare, e sentirai l’anelito di una preghiera, perché il ferro qui parla di autotrascendenza.
Roberto Cosimi, figlio d’arte, nasce nel rione Trastevere di Roma il 16 luglio 1948. Qui, anche il nonno paterno mastro Fortunato, prendeva i natali il 22 novembre 1881. Sin da bambino mastro Fortunato si distingueva per la passione di plasmare secondo la tradizione avita il ferro. Era un “fabbro lettarolo”, per vivere realizzava letti in ferro battuto, ma possedeva le capacità di artista a 360°: forgiava, modellava, pitturava, scriveva in caratteri gotici.
L'arte contro la violena sulle donne di Mario Mischele Pascale
L'arte contro la violenza sulle donne di Mario Michele Pascale
La opere contro la violenza sulle donne del maestro Roberto Cosimi, l'artista dei chiodi.
Roberto Cosimi L'artista dei chiodi - Solo per amore dell'arte
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